Corso di Yoga Assistito
Quando: martedì e giovedì dalle 16:30 alle 17:30
Dove: Via degli acquedotti, 30 – 57121 Livorno
Per informazioni contattare:
Tel: 328 3241186 (Fabio)
Email: filippiorama@gmail.com
Introduzione allo Yoga Assistito
Il concetto di Yoga Assistito nasce dall’esigenza di facilitare la pratica a tutti coloro che presentano limiti legati al corpo, all’età e/o a patologie di varia natura, ma anche a coloro che hanno un primo approccio con il mondo dello Yoga od a chi desidera lavorare correttamente in progressione con gli opportuni mezzi di regolazione.
Lo Yoga Assistito si propone, attraverso l’uso dei mezzi di regolazione dello sforzo – sia esterni che interni -, di portare il praticante al centro dell’ascolto corporeo, sempre nel rispetto dei propri limiti. Nella fattispecie, i mezzi di regolazione fungono da amplificatore, da supporto e da mezzo di proiezione, per far sì che, progressivamente, aiutino a creare le condizioni tali da lasciare il tempo opportuno affinché una posizione si realizzi o sensazioni varie possano emergere.
Il controllo dell’asana tramite i mezzi di regolazione permette al praticante di sostenere per un tempo maggiore la posizione, offrendogli la possibilità di rilassarsi nella stessa, per poter così osservare e divenire cosciente della propria respirazione.
I mezzi di regolazione consentono di percepire l’asana in tutte le sue componenti corporee. Infatti, accade spesso che la nostra attenzione si focalizzi sul segmento più limitato o dolente a causa di possibili accorciamenti muscolari e/o di blocchi articolari, perdendo così la coscienza del fatto che l’asana è una postura globale composta di una parte superiore ed una inferiore, destra e sinistra, avanti e dietro, così come interno ed esterno.
I mezzi di regolazione sono dunque atti a ridurre i limiti muscolari e/o articolari e fanno sì che la “coscienza” dell’asana si espanda a tutto il corpo. Con il tempo e l’uso sistematico dei mezzi di regolazione aumenta anche l’accuratezza e la precisione nell’esecuzione dell’asana stessa.
I mezzi di regolazione danno il giusto tempo alla respirazione di armonizzarsi – di lasciarla dunque emergere nel modo più naturale – ed alle persone, di divenirne coscienti, favorendo così le corrette condizioni di comodità nella posizione.
I mezzi di regolazione sono anche un modo per modificare la nostra relazione con il proprio limite fisico. Il rapporto con il proprio limite è spesso percepito come un muro invalicabile, che sovente si pretende di oltrepassare con lo sforzo, come avviene in quasi tutte le pratiche sportive, nelle quali le persone sono fortemente sollecitate ad agire ed a spingersi sempre oltre. Anche il nostro mentale supporta bene questo meccanismo aiutando il corpo a rimanere nello sforzo, come spesso anche la vita richiede.
Attraverso i mezzi di regolazione si apre una nuova possibilità di interazione con i propri limiti, molto più dinamica e leggera, in quanto favoriscono l’azione corporale in piena comodità.
Attraverso una dinamica controllata, si ha dunque la possibilità di superare il proprio limite, supportati dalla respirazione e non dallo sforzo muscolare, riuscendo così a raggiungere molto più facilmente la riduzione del limite stesso. Questo gratifica altamente il nostro mentale e lo “distrae” dalla ricerca dell’obiettivo.
La qualità dell’ascolto propriocettivo alla fine di ogni pratica con i mezzi di regolazione è senza dubbio maggiore, molto più rilassato ed amplificato, tanto da riflettersi anche a livello del respiro e della dinamica mentale
Le lezioni di Yoga Assistito sono tenute da Fabio Filippi.
Tel: 328 3241186 (Fabio)
Email: filippiorama@gmail.com
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